Che tipo di montagna preferite, quest’inverno? Cercate un posto sci&charme come Courchevel, una delle destinazioni più glamour? Oppure preferite una montagna ultrasportiva come Les 2 Alpes? Due località top di una regione, Savoie Mont Blanc, che i social consacrano 1° destinazione montagna del mondo, con 112 stazioni sciistiche e ben 11 con il marchio sostenibile Flocon Vert (e altre 6 in procinto di ottenerlo): La Savoie-Mont-Blanc è impegnata a tutti i livelli per la transizione ecologica e per costruire una montagna green che difende l’ambiente.
Una filosofia che si estende anche alle regioni vicine: a Serre Chevalier, nelle Hautes-Alpes, ridurre l’impatto ambientale è l’obiettivo primario per la montagna del futuro. E fra neve, cultura, divertimento e pure il relax delle terme dopo lo sci Serre Chevalier è una destinazione in grado di soddisfare le aspettative di tutta la famiglia
Tre località che fanno riscoprire il piacere di vacanze nella natura, in ambienti intatti, ma con quel tocco di arte di vivere e festosità che costituisce il fascino della montagna made in France.
Courchevel, sci & charme
Il claim ufficiale recita “capitale mondiale dello sci”. E infatti la destinazione ospiterà i campionati del mondo di sci insieme a Méribel nel 2023 : www.courchevelmeribel2023.com. Ma Courchevel è anche una delle zone più glamour della montagna francese, con alberghi di grande livello – compresi ben 5 Palace!– e una concentrazione incredibile di ristoranti stellati. E offre la possibilità di vivere una vacanza davvero “sci&charme”.
6 villaggi e uno spirito unico
Nel cuore delle Alpi Francesi, nella Valle della Tarentaise, Courchevel declina lungo una strada a dolci curve, tra foreste e panorami da favola, 6 villaggi uniti dagli impianti di risalita e da navette gratuite, per una filosofia “sci ai piedi” che è da sempre nello spirito della località. Saint Bon, dove tutto è cominciato: qui nel 1908 è stato aperto il primo hotel, Le Lac Bleu. La Praz, atmosfera da tipico villaggio di montagna dall’architettura tradizionale e un must per lo sport: accoglierà infatti le finali della Coppa del mondo di sci dal 14 al 22 marzo 2022. La Tania, nel cuore della foresta. Courchevel Village, ideale per un soggiorno in famiglia. Moriond, adagiata su un “balcone” panoramico inondato di sole. Courchevel 1850, l’anima innovativa, famosa per i suoi grandi hotel e i ristoranti più celebrati. A ognuno la “sua” Courchevel!
Attenzione all’ambiente
Per promuovere la mobilità dolce, Courchevel sta sviluppando il trasporto in funivia quest’ inverno ed estende l’orario di apertura delle telecabine Le Praz (che collega Courchevel Le Praz a Courchevel 1850) e Grangettes (tra Courchevel Village e Courchevel 1850), dalle 7.45 alle 23.30, dall’11 dicembre al 10 aprile 2022. Consapevole delle sfide di una montagna sostenibile, Courchevel vuole sostenere la mobilità di turisti, residenti e lavoratori stagionali in modo eco-responsabile. L’obiettivo è quello di ridurre il traffico stradale e quindi le emissioni di CO2, rendere il traffico tra i villaggi più fluido e facilitare e ridurre i tempi di viaggio. I vacanzieri potranno godersi una serata più lunga, partecipare a un evento o cenare in uno dei villaggi di Courchevel, mentre i lavoratori stagionali potranno andare al lavoro senza usare l’auto.
Lo sci, innanzitutto
Courchevel è l’accesso privilegiato al comprensorio delle Trois Vallés,ovvero 600 km di piste, con più di 180 piste verdi e blu e 140 rosse e nere. Sci per tutti i livelli e tutti i gusti, snowpark inclusi naturalmente. Con la gran parte delle piste oltre i 1800 metri, e le più imporanti attrezzature di Francia per l’innevamento artificiale, la neve è garantita sempre: intanto quest’anno è già nevicato! Courchevel 1850, Courchevel Village e Courchevel Le Praz aprono la stagione il 4 dicembre, Moriond e la Tania l’ 11, e fino al 24 aprile 2022.
Le stelle, per il dopo-sci
Courchevel è una piccola capitale della gastronomia, con oltre un centinaio di locali food (anche celebratissimi, come il BFire di Mauro Colagreco, il tre stelle del Mirazur di Mentone, tanto per fare un esempio) e la bellezza di otto ristoranti stellati, un vero record.
Al Beaumanière 1850, 1 stella, il giovane chef Thomas Prod’homme , con la supervisione di Jean-André Chenal (3 stelle al famoso Oustaù de Baumanière di Les Baux-de-Provence) propone una cucina di prodotti del territorio con tocchi provenzali. Al Farçon, 1 stella, cucina locale a base di prodotti di montagna di Julien Machet. Cucina contemporanea di grande finezza all’Azimut, altra stella a Courchevel La Praz
Le Kintessence del K2 Palace a Courchevel 1850, 2 stelle Michelin, propone l’elegante cucina di ispirazione alpina di Jean-Rémi Caillon e gli eccellenti dessert creativi di Sébastien Vauxion. Quest’ultimo firma la cucina dell’altro due stelle dell’hotel, un binomio eccezionale : Le Sarkara. Terzo 2 stelle un grande nome della gastronomia savoiarda, Stéphane Buron, per una cucina di talento a Le Chabichou. Quarto due stelle a Courchevel Le Montgomerie con le creazioni dello chef olandese Pieter Riedijk
E infine il top, le tre stelle : Le 1947 del prestigioso mitico hotel Le Cheval Blanc a Courchevel 1850 con la sublime cucina contemporanea del celebrato chef Yannick Alléno, improntata a creatività e ricerca di sapori stagionali
E tanto per rimanere in ambito di stelle, passiamo a quelle degli hotel. Anche qui, un altro record : Courchevel offre per 5 Palace 5 stelle, la classificazione più prestigiosa di Francia : Le Cheval Blanc, Il Barrière Les Neiges, l’Apogée, Le K2, Les Airelles. Tutti concentrati a Courchevel 1850, il village « sci&charme » più esclusivo. Che accoglierà quest’inverno il nuovo « the place to be » del dopo sci, Le Planté de bâton, un ice bar molto glamour.
Sito internet: www.couchevel.com
Back to ride! il gran ritorno dello sci a Les 2 Alpes
Verso le vette di Les 2 Alpes per tornare a ciò che conta davvero e sciare come mai prima d’ora! Back to ride è l’invito dell’inverno a Les 2 Alpes, a godere delle emozioni degli sport sulla neve, della natura e dei grandi spazi aperti, paesaggi strepitosi, un perfetto parco giochi invernale, un’atmosfera rilassata ma vivace e una gamma variegata di esperienze.
Ambizione, passione, rispetto e condivisione sono le parole d’ordine per la stagione 2021-22
Una filosofia green
Migliorare i servizi locali: navette elettriche, riciclo e raccolta differenziata, un nuovo gestore, Sata Group, per il comprensorio sciistico : obiettivo del gruppo è riportare Les 2 Alpes all’ antico splendore dopo la difficile ultima stagione invernale. Un obiettivo che si traduce in grandi investimenti nel comprensorio sciistico : già a partire da quest’anno, la cabinovia Supervenosc(1a pietra miliare verso la Vallée Blanche), il completamento dei miglioramenti alla cabinovia Pierre Grosse (un’innovazione 2020) per aumentare trasporti e sicurezza, incremento dell’attività della seggiovia Le Diable e nel 2022, la sua trasformazione in un telemixte, oltre a iniziare ad avviare il lavori per la cabinovia 3S (tri-fune)
Les 2 Alpes si candida inoltre per ottenere il Flocon Vert, marchio creato dall’associazione Mountain Riders. Tra le iniziative green : i bus 100% elettrici, punti di ricarica per veicoli elettrici, 33 siti di compostaggio (20 sull’altopiano di Les 2 Alpes, e 13 disseminati tra i villaggi di Venosc e Mont de Lans), che possono essere localizzati sull’app Les 2 Alpes. E da segnalare che Les 2 Alpes è la prima stazione di sport invernali francese a riciclare le maschere monouso. Le maschere vengono raccolte in una scatola con un sistema di chiusura sicuro e conforme alle norme di sicurezza e poi inviate a un’unità di riciclaggio industriale: Versoo. Una volta separate e pulite, le maschere monouso sono macinate in grani di plastica e utilizzate per realizzare nuovi oggetti in polipropilene.
Sport& divertimento
Principale stazione sciistica del dipartimento dell’Isère, Les 2 Alpes deve in gran parte la sua reputazione internazionale al suo comprensorio sciistico d’alta quota (il più alto di Francia) che permette di sciare fino a 3.600 metri. Il ghiacciaio garantisce lo sci su neve naturale in ogni stagione. Il comprensorio sciistico vanta un dislivello di 2.300 metri tra i 3.600 metri e i 1.300 metri (tra cui 10 chilometri di pista blu). Più si sale, più le piste diventano accessibili per gli sciatori di livello intermedio. È una stazione ski-in/ski-out, e che siate in coppia, in famiglia o tra amici, principianti, intermedi o esperti, potete spostarvi tutti insieme su piste parallele e incontrarvi facilmente e, soprattutto, il terreno è molto vario (piste segnalate, fuori pista, piste divertenti, stadio di slalom…). Una stagione sciistica che inizia il 27 novembre fino al 1° maggio 2022. E offre il massimo del divertimento sulle piste : la stazione sta creando sempre più aree di divertimento per arricchire l’esperienza
- A partire da 3.400 metri a valle della stazione, i cartelli “Ski Tranquille, Slow Zone” indicano una zona dedicata agli sport sulla neve tranquilli, dove velocità moderata e comportamento rispettoso sono le parole d’ordine e con corsie speciali per gli sciatori intermedi.
Il freestyle fa parte del DNA di Les 2 Alpes, con un’area Freestyle disponibile per tutti: 2 Alpes Freestyle Land. La zona si trova in gran parte sul settore La Toura ad un’altitudine2.600 metri (family park e boardercross, easy park, slopestyle, big air, park avenue, moguls…). 60 moduli: rails, kickers, quarters, hips… - Un parco per bambini under 10. Anche i bambini sotto i 10 anni hanno il loro spazio freestyle! Il Kids Park è un’area freestyle sicura a misura di bambino (situata nel settore Les Crêtes a 2.100 metri), con uno skilift, moguls e curve per imparare a fare i salti.
- Zone di jump, parallel slalom e speed skiing sulle piste. Famiglie e amici possono divertirsi a gareggiare in uno slalom a tempo, un salto o una discesa di sci di velocità e, come bonus, possono portare a casa le foto delle loro imprese, salvate sul loro skipass!
Novità in fatto di accoglienza
In fatto di hotel, l’ex hotel Champions è diventato Base Camp Lodge, completamente rinnovato, stile e l’arredamento a tema montano. Apre a dicembre il nuovo Residence Club 4 stelle MMV Les Clarines, mentre hanno aperto in estate il residence/hotel Neige & Soleil 34 appartamenti e il residence Safilaf oltre alla costruzione di 3 chalet di prestigio: Black Comb, Atelier e Chalet Petit Bes nel villaggio di Mont de Lans.
Molte novità food.Chez nous Les 2 Alpes è un nuovo bar di tapas dove potrete gustare piatti locali e specialità del sud-ovest della Francia, e un nuovo bar e ristorante è Las Rosas, sulla Place de Venosc (zona pedonale con area giochi per bambini… Il posto perfetto per le famiglie!) cocktail, aperitivi in stile tapas e piatti messicani. Le Diable au Cœur, ristorante sulle piste accessibile a sciatori e non ha il marchio “Écotable”, che garantisce che il ristoratore si è rifornito di ingredienti provenienti da mercati e fornitori locali. E da Da quest’estate, c’è anche un nuovo locale gastronomico, stessa gestione: La Table d’Emma. Senza dimenticare il più alto ristorante stellato Michelin ad alta quota dell’Isère, Le P’tit Polyte allo Chalet Meunier e il suo chef, Tanguy Rattier e i ristoranti ormai classici : Les 2 Saisons e Les Mauvais Garçons per chi ama la carne, le Grain de Sel per la cucina francese, Le Tribeca, per un’atmosfera retrò e cucina da bistrot, gli spiedini da Le Petit Charbon de Bois.
E che ne direste di degustare un vino invecchiato a 3.200 metri ? I fratelli Durand (ristorante Le Refuge des Glaciers a 3.200 metri) e Jordi Bouillard hanno sperimentato l’invecchiamento di vino in botti conservate ad un’altitudine molto elevata. Lo scorso autunno, hanno avuto l’idea di portare una botte da 125 litri sul ghiacciaio per invecchiarla dolcemente nella cantina di Le Refuges des Glaciers… È stato dimostrato da esperimenti passati che il vino invecchia molto più lentamente ad alta quota. Da notare che questo primo “Sérac” 2021 d’alta quota potrebbe essere messo all’asta… Quest’inverno, gli ospiti potranno assaggiare il vino d’alta quota!
https://www.les2alpes.com/winter/
Serre Chevalier, 80 anni portati alla grande!
Il 21 dicembre 1941 veniva inaugurata la teleferica di Serre Chevalier, all’epoca una delle più lunghe d’Europa, aprendo così l’accesso alle prime piste della stazione. 80 anni dopo, Serre Chevalier è diventata un comprensorio sciistico di fama internazionale e uno dei più grandi sul territorio francese. Il meglio della montagna, delle attività sulla neve, della cultura e del benessere
Una lunga storia e grandi appuntamenti
Una natura protetta grazie nell’utilizzo delle energie rinnovabili e allo sviluppo sostenibile, le fortificazioni di Vauban diventate Patrimonio Mondiale dell’Unesco, le sorgenti d’acqua termale naturalmente calda di Monêtier les Bains,, tante attività e in più, quest’inverno, la pionieristica Serre Chevalier festeggerà i suoi 80 anni con numerose celebrazioni a rievocae la storia in una stazione sciistica familiare e per molti aspetti unica.
Vicina all’Italia (1 ora e mezza dall’aeroporto internazionale più vicino, Torino Caselle, 110 km da Torino città , stazione ferroviaria a Briançon, e TGV a Oulx in Val di Susa, 32km) con 250km di piste per tutti i livelli (13 nere, 29 rosse, 26 blu, 13 verdi), dai 1300 ai 2800 m d’altezza su 3910 ettari di territorio del comprensorio sciistico: il più grande delle Alpi del Sud, e uno dei più grandi in Francia , con 300 giorni di sole all’ anno e zero picchi d’inquinamento
E quest’anno Serre Chevalier non festeggia solo i suoi 80 anni di sci, ma anche 120 anni dello sci nella regione di Briançon: era il 1901-1902 quando il Capitano Clerc, comandante della 7° compagnia del 159°Reggimento di fanteria Alpina (RIA), ottenne l’autorizzazione di insegnare a qualche soldato lo sci nella stagione invernale formando così il plotone degli allievi sciatori del 159 RIA.
Grandi appuntamenti sono previsti durante la stagione in ogni comune della valle : uno show acquatico alle terme di Monêtier les Bains, una ricostruzione storica con spettacolo pirotecnico a La Salle les Alpes, un avvenimento sulla neve e grande concerto a Saint Chaffrey – Chantemerle e un avvenimento di festa nel contesto delle fortificazioni a Briançon. Una cerimonia-spettacolo ufficiale renderà omaggio a figure emblematiche della storia della stazione il 21 dicembre 2021 anniversario dell’inaugurazione della funivia del 1941.
La pre-apertura del cuore del comprensorio è prevista per il 4 e 5 dicembre 2021 (secondo condizioni d’innevamento), l’apertura stagionale ufficiale dall’ 11 dicembre 2021 al 24 aprile 2022
All we need is change: uno sguardo al futuro
L’ iniziativa “All we need is change” è la filosofia alla base della montagna di domani. E ridurre l’impatto ambientale è il primo obiettivo di Serre Chevalier. Un esempio : produrre di meno neve artificiale adattando la produzione all’altitudine e all’esposizione delle piste. L’ 80% del comprensorio sciistico si trova a più di 2000m, dove la neve naturale è ben presente fino a maggio. Bisogna orientare il flusso verso gli spazi dove la pratica dello sci è più naturale in funzione delle stagioni. Meno neve artificiale ma anche meno neve battuta per riscoprire la gioia dello sci di altri tempi e una preparazione della neve da pista più eco-responsabile grazie all’installazione di un impianto elettrico nei gatti delle nevi per ridurre al massimo l’emissione di carbonio.
Il comprensorio sciistico di Serre Chevalier è impegnato da vari anni nella transizione ecologica ed è la prima stazione sciistica a produrre la propria elettricità. Il programma energie rinnovabili ha un preciso obiettivo: ridurre l’impronta CO2 del 50% entro il 2030 in tutti i settori. Tutto è pronto per arrivare al primo obbiettivo del 30% d’autoproduzione entro il 2023. Per raggiungere tale obbiettivo, il programma energie rinnovabili utilizza simultaneamente tre tecnologie di produzione : idroelettrica, fotovoltaica e di mini eoliche. Quest’inverno la produzione fotovoltaica sarà quasi triplicata grazie a 2 nuove installazioni importanti ed è prevista una grande istallazione entro il 2023. Sul colle del Prorel sono istallate due mini eoliche, ciascuna di 10kW che permettono di testare questa tecnologia in alta quota. Idroelettrica. L’installazione di una prima turbina idroelettrica prevista in autunno inizierà la sua produzione nella primavera 2022, e c’è pure la prima microcentrale da neve artificiale in Francia sul torrente Peytavin a Saint Chaffrey.
A questo link tutte le informazioni dettagliate : https://www.serre-chevalier.com/fr/blog/simplementnature
Due belle novità
La Zipline Gigante -La Zipline gigante di Serre Chevalier offrirà quest’inverno agli sciatori e non sciatori un inedito sorvolo sulle piste. Inaugurata quest’estate, nella versione invernale promette un’esperienza di velocità a più di 100km/h sulle piste innevate! Situata tra il Grand Serre (2 491 m d’alt.) e il Grand Alpe (2 193 m d’alt.), 1,1km di lunghezza e 300 m di dislivello, regala emozioni indimenticabili in un paesaggio mozzafiato.
La Casetta di Zucchero. Sembra uscita da una favola la casetta di zucchero di Serre Chevalier, 100% ecologica e situata a più di 2000m sul settore del Prorel, che confeziona lecca-lecca di miele locale. La casetta vi proporrà un’esperienza insolita ispirata dalle capanne di zucchero d’acero canadesi. Qui « i cacciatori » accoglieranno gli sciatori per assaggiare i lecca-lecca di miele n confezionato sul posto e i marshmallow grigliati alla brace sulla terrazza.
La Casetta di Zucchero. Sembra uscita da una favola la casetta di zucchero di Serre Chevalier, 100% ecologica e situata a più di 2000m sul settore del Prorel, che confeziona lecca-lecca di miele locale. La casetta vi proporrà un’esperienza insolita ispirata dalle capanne di zucchero d’acero canadesi. Qui « i cacciatori » accoglieranno gli sciatori per assaggiare i lecca-lecca di miele n confezionato sul posto e i marshmallow grigliati alla brace sulla terrazza.
Per maggiori informazioni:
https://www.linkedin.com/showcase/atout-france-in-italia/