“Transition” Assemblea annuale Gruppo Giovani Imprenditori Torino

Seleziona la lingua/Traduci

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su linkedin
Condividi su whatsapp
Condividi su telegram
Condividi su email
Condividi su pinterest

Assemblea annuale “Transition” del Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriali di Torino: istituzioni, professionisti e opinion leader si confrontano sul tema della transizione, ovvero il passaggio da una condizione a un’altra in ambito industriale, politico, sociale e ambientale.

Torino, 31 marzo 2022. Si è tenuta anche quest’anno l’assemblea operativa del Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale di Torino – inserita nel più ampio progetto pluriennale Futurabile, nato nel 2019 per raccogliere e implementare idee, iniziative e contenuti direttamente da chi ogni giorno opera in tutti i campi dell’industria locale e nazionale – dal titolo Transition che ha visto come ospiti relatori alcuni importanti imprenditori e opinion leader del momento, come Ulrique Guerot, politica tedesca fondatrice e direttrice dell’European Democracy Lab, Luca Sburlati, Amministratore Delegato del Gruppo Pattern, oltre a Stefano Lorusso, Sindaco di Torino e Giorgio Marsiaj, Presidenti Unione Industriali di Torino.

L’oggetto dell’assemblea è, come si evince dal titolo, la transizione intesa come la condizione di cambiamento che oggi viene percepita a tutti i livelli e in tutti gli ambiti e che caratterizza e muta fortemente e velocemente le nostre vite. Come tutti gli eventi del ciclo Futurabile si offre l’opportunità di guardare e studiare il focus di questa tematica vista da differenti punti di vista. Transizione Europea con il contributo di Ulrike Guerot, transizione imprenditoriale con il Presidente dell’Unione Industriali Torino, Giorgio Marsiaj, transizione della città di Torino con il Sindaco Stefano Lo Russo e transizione industriale con Luca Sburlati.

“Oggi le transizioni avvengono molto più velocemente che in passato”. Ha esordito Alberto Lazzaro, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriali di Torino nel suo discorso di apertura dell’assemblea. E proseguendo poi con queste riflessioni:

“Il concetto di transizione è totalmente differente da quello di evoluzione, più lenta e graduale, e assume velocità differenti a seconda delle necessità del momento e dei fattori sociali, economici, politici, culturali, tecnologici, urbani, globali e generazionali.

“Il mondo è cambiato molto negli ultimi anni e ci pone davanti grandissime sfide a cui, noi come imprenditori e cittadini, non possiamo farci trovare impreparati e abbiamo anzi il dovere di muoverci in armonia e farci ascoltare dalle tante e autorevoli voci che compongono la nostra città, il nostro paese e l’Europa tutta.
Proprio questa città, Torino, ha la necessità di mettersi in cammino verso una nuova identità: calo demografico, nuovi modelli di impresa, rilancio della manifattura tradizionale e miglioramento della macchina pubblica, PNRR, internazionalizzazione e attrazione investimenti, valorizzazione generazionale e creazione di una nuova classe dirigente, temi che da anni sentiamo raccontarci ma che non vengono mai presi di petto e diventano alla fine un fattore penalizzante per una città che dovrebbe guardare a ottimi modelli europei quali Stanford o Lione.
Dopo una pandemia e una guerra in corso, forse è giunto il momento di ragionare su questi aspetti e affrontare i cambiamenti che viviamo nel presente e vivremo nel futuro”.
Alberto Lazzaro, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori dell’U.I. Torino

Share

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su linkedin
Condividi su whatsapp
Condividi su telegram
Condividi su email
Condividi su pinterest

More Post