Arte-In…Antitesi

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Arte-In…Antitesi a cura di Roberto Borra e Karina Lukasik, direzione artistica di Alberto Bongini  allestimento di Alessandro Merlo

Venerdì 1 marzo 2024 l’Associazione Culturale Fly Art apre a Torino  la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Antitesi Art Space”, un nuovo incubatore di progetti e  di percorsi di dialogo e riflessione sull’arte e sulla cultura. La galleria che sorge nell’elegante  quartiere Liberty “Cit Turin” ospita  la mostra inaugurale dal titolo “Arte-In…Antitesi” curata da Roberto Borra e da Karina Lukasik con la direzione artistica di Alberto Bongini e l’allestimento di Alessandro Merlo. L’esposizione di carattere internazionale sarà aperta fino al 22 marzo ed è patrocinata dal Museo Ugo Guidi di Massa, dal Museo Itinerante Mipac 20×20 di Torino, , dal Comitato Artistico Documentario Gierut di Pietrasanta(Lu), dal Movimento Culturale Brancati di Scicli(Rg), da Axtra Digital Art di Torino, da Window Arte di Novara e dal gruppo artistico The Artist’s Pool di Londra. A sottolineare il concetto del titolo”Arte_In…Antitesi” l’esposizione propone un ardito intreccio tra le espressioni del passato e l’arte contemporanea.  In mostra l’espressionismo astratto, l’informale e le figurazioni subliminali di maestri italiani quali Piero Ruggeri, Sergio Saroni, Giacomo Soffiantino, Roberto Crippa, Luigi Spazzapan e Umberto Mastroianni, artisti di straordinario livello, dialogano con le più svariate tendenze dell’arte attuale: pittura, scultura, installazione e video arte.  La mostra è un susseguirsi di visioni di mondi immaginari , di luoghi e personaggi al limite tra astrazione e figurazione, di luci e di ombre, di un altrove conteso tra passato, presente con frammenti di scenari futuri. Gli artisti in mostra rappresentano un eterogeneo corpus espressivo che include artisti storicizzati di alto livello nazionale ed internazionale, artisti mid-career in fase attiva di affermazione sugli scenari nazionali e (talvolta) internazionali ed emergenti di buon valore che ancora devono far conoscere appieno le loro qualità artistiche. Il pittore giapponese Akihiko Sugiura vincitore del premio Arte Laguna di Venezia(settore figurativo) nel 2019 presenta un delicato autoritratto di impronta surreale a ricordarci di come l’arte sia sostanzialmente frutto di un processo mediato tra tecnica  e “immaginazione” e mai sterile e meccanica riproduzione della realtà. E dall’Arsenale di Venezia giungono in Antitesi, le opere installative di Elisa Baldissera che ci conducono nelle profondità del suo “Mare dentro” racconto significativo del rapporto antitetico di amore-distruzione tra uomo e natura.  Luigi Leto(Letaz) interagisce con i dipinti murali e con le installazioni presentando un’opera  di  videoarte  dinamica in antitesi all’immobilità delle opere astratto informali di Ruggeri, di Mastroianni, di Bissacco e degli artisti presenti in mostra come opere miliari sui muri della nostra storia… E’ proprio in questa ritmica e antitetica alternanza di espressioni, in questa mescolanza di cicli storici e di culture, di passioni dinamiche e di croniche staticità che il miracolo dell’arte si compie attraversando un arco temporale che va dall’opera di Spazzapan “Tre personaggi” del 1942  fino a giungere ai  giorni nostri. Matteo Roetto giovane artista pinerolese nasconde tra le pieghe del suo moderno informale, tracce figurative che appartengono alla parte di quel vivere quotidiano così  comune da apparire invisibile a tutti ma, non certo alla sensibilità di un vero artista. Renee Rilexie, poliedrica artista di origini native del Nordamerica, affronta con le sue spiazzanti sculture il tema dell’alienazione umana e dei rischi che pone il processo di “tecnologizzazione del nostro pensiero” e nel gioco degli opposti,  E.T , l’Innominabile, propone la rappresentazione segnica di ritratti spettacolari dell’archetipo umano attualizzato  ora dai dai cromatismi vividi della modernità ora dal minimalismo cromatico del vivere i luoghi oscuri di un passato remoto. L’artista svizzera di Ginevra, Susie Hnilicka sperimenta con un olio su una carta da pacchi di grandi dimensioni, la bellezza dell’estrarre dal proprio amore per la natura un’opera di raffinato gusto grafico e da una magica visionarietà generata in un momento estatico di  perfetto equilibrio tra cuore e mente. Alessandro Docci artista lombardo dal curriculum espositivo di tutto rilievo sperimenta l’attrazione verso forme di arte agli antipodi, proponendo un ritratto di impianto figurativo di sottile fascino ed un’opera informale di effetto pareidolico che all’osservazione attenta puo’ rivelare enigmatiche tracce figurali.     “Arte-In…Antitesi” non è una mostra d’arte convenzionale ma la testimonianza viva che nell’arte, gli opposti  possono  armonizzarsi e che, con meditate ed opportune scelte artistiche ed espositive, lo spazio fisico di una Galleria, nel caso specifico dell’ Antitesi Art Space, può trasformarsi in un caleidoscopio emozionale ed intellettivo capace di sprigionare un grido univoco e lacerante di voglia di libertà che s’ode tra le vie delle nostre città, dai vicoli dei nostri borghi. Andare oltre il visibile e , proporre l’impensabile, questa la caratteristica degli artisti che animano con le loro passioni e/o ossessioni questa mostra che costituisce forse un’anomalia in un meccanismo artistico ripetitivo e direi fin troppo asservito a certe dinamiche culturali, economiche e sociali che percepiscono nel dialogo e nel confronto antitetico il nemico irriducibile da combattere. Concepire la parola antitesi come un momento fondamentale di dialogo e non come un istante di conflitto irrispettoso e violento è possibile. Visitare questa mostra può indurci a comprendere che l’equilibrio degli opposti si può raggiungere ed offre la possibilità di esplorare nuove dimensioni, rappresenta una via alternativa da perseguire attraverso un processo culturale ed umano lungo, complesso ed intenso ma… possibile.

Testo di Roberto Borra

Arte-In…Antitesi a cura di Roberto Borra e Karina Lukasik

direzione artistica di Alberto Bongini /allestimento di Alessandro Merlo

ANTITESI ART SPACE . Via Drovetti 8. Torino

1 marzo/22 marzo 2024

opening 1 marzo ore 19

Apertura galleria nei giorni: mercoledi/giovedì/venerdì dalle 10,30 alle 13,00-dalle 15,00 alle 18,00

Visite su appuntamento da concordare (solo via whatts app in orari apertura galleria)

al numero: 349/545 1771

www.progettomipac.com

Contatti e mail: progettomipac@gmail.com