Autolook Awards, il motorsport mondiale premiato a Torino

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Torino, 7 settembre 2022
Una serata di emozioni, di premi, di ricordi e di aneddoti del motorsport raccontati da chi, in prima persona, ne scrive la storia.
Nella sala Fucine di OGR, si è svolta la cerimonia Autolook Awards, dedicata alla capacità di comunicare di brand e team di Formula 1, Endurance, Rally e Moto GP, gli stessi sport motoristici raccontati dalla mostra a cielo aperto in piazza San Carlo di oltre 50 modelli, in esposizione fino a domenica 11 settembre.
Madrina e conduttrice della cerimonia Federica Masolin, giornalista di Sky, che insieme ad Andrea Levy, presidente Autolook Week Torino, e Paolo D’Alessio, ideatore Autolook Awards, ha chiamato sul palco i 14 vincitori di questa 1ª edizione decisi e premiati dai componenti della Giuria Autolook, che si sono succeduti sul palco insieme alle istituzioni che hanno contribuito alla realizzazione di Autolook Week: Andrea Tronzano, Assessore Bilancio e Finanze Regione Piemonte, Mimmo Carretta, Assessore Grandi Eventi, Sport e Turismo Città di Torino, Angelo Sticchi Damiani, Presidente ACI, Piergiorgio Re, Presidente Automobile Club Torino, Davide Canavesio, vicepresidente OGR Torino.

Di seguito i vincitori e le motivazioni espresse dalla Giuria Autolook Awards.

THE PASS AUTOLOOK AWARD – Alex Zanardi
A un gesto sportivo diventato immagine iconica del motorsport USA, e non solo. Il sorpasso capolavoro di Alex Zanardi che si è meritato il nome di The Pass, entrando nella storia.

TECHNOLOGY AUTOLOOK AWARD – Pirelli
Quando la tecnologia incide sul design delle vetture: l’introduzione delle gomme da 18” pollici ha decisamente modernizzato l’aspetto delle odierne monoposto di Formula 1, oltre a garantire il trasferimento diretto alle auto di tutti i giorni della tecnologia sviluppata per la Formula 1.

INNOVATION AUTOLOOK AWARD – Hyundai
Per avere saputo creare una nuova livrea – un nuovo abbinamento cromatico (azzurrorosso/arancio) diventato ben presto una livrea di riferimento nel mondo dei Rally.

HALL OF FAME MOTO GP AUTOLOOK AWARD – Suzuki
A un grande team che è entrato nella storia del motomondiale vincendo con piloti diventati leggendari: Barry Sheene (1976 e 1977), Marco “Lucky” Lucchinelli (1981), Franco Uncini (1982), Kevin Schwantz (1993), Kenny Roberts jr (2000), Joan Mir (2020).

TOTAL LOOK AUTOLOOK AWARD – Toyota
Per la versatilità nel declinare un’impostazione grafica comune sulle vetture WRC e sulle biposto, che partecipano al WEC, partendo dal connubio bianco-rosso, reinterpretato in chiave moderna, che da sempre caratterizza le vetture da competizioni nipponiche.

BRAND IDENTITY AUTOLOOK AWARD – Ferrari
Per essere l’unico team nella storia del mondiale di Formula 1 ad avere sempre mantenuto una propria identità / il colore nazionale (rosso), declinandolo in diverse tonalità e abbinamenti nel corso degli anni. E per il design accattivante e innovativo della F1-75, una monoposto destinata a diventare un’icona della Formula 1 moderna. Una “rossa” dalla forte identità, al pari di celebri modelli come la 156 F1 del 1961, o la 330 P4 del 1967.

COMMUNICATION AUTOLOOK AWARD – Alfa Romeo
Premio dedicato al Team che ha saputo far convergere le attività marketing della Formula 1 alla promozione delle vetture di serie. BEST INNOVATION COMMUNICATION PROJECTS ON MOTO GP AUTOLOOK AWARD – Money VR46
Per la capacità di creare campagne marketing e progetti innovativi di comunicazione legati al mondo delle corse, riuscendo a coinvolgere una community internazionale che si riconosce nei valori del brand VR46, divenuto un marchio iconico e di riferimento nel Motorsport.

MOTORSPORT AUTOLOOK AUTOLOOK AWARD – Alpine
Eleganza nella tradizione. Ritorno in Formula 1 con il “bleu”, colore che da sempre caratterizza le vetture transalpine.

RESEARCH&DEVELOPMENT AUTOLOOK AWARD – Dallara
Per la costante innovazione di una tecnologia al servizio delle prestazioni e della sicurezza, declinata nei più importanti campionati internazionali: Formula 1, Formula Indy, WEC, IMPSA, Formula E.

AUTOMOVIE AUTOLOOK AWARD – Ferrari 312 B
Per l’accurata documentazione della rinascita di un capolavoro della tecnica, come la Ferrari 312 B del 1970, riportata ai fasti di un tempo per la volontà di Paolo Barilla

SOCIAL MEDIA AUTOLOOK AWARD – Liberty Media
Per il lavoro svolto negli ultimi anni, che ha rivitalizzato l’immagine della Formula 1, coinvolgendo un numero sempre crescente di appassionati, soprattutto giovani. Con interventi mirati che hanno coinvolto tutti gli aspetti della categoria regina dell’automobilismo: dalla creazione di un nuovo logo, più immediato e dinamico del precedente, al coinvolgimento dei social e network televisivi, rendendo più accessibile al grande pubblico un mondo che fino a pochi anni fa era conosciuto solo da un ristretto numero di addetti ai lavori. Senza dimenticare la ricerca della “sostenibilità” intrapresa negli ultimi anni.

AUTOIMAGE AUTOLOOK AWARD – Reiner Schegelmich
Al decano dei fotografi della Formula 1, che col suo talento, i suoi scatti, mai banali e tecnicamente ineccepibili, ha raccontato le vicende e i personaggi del motorsport, dai primi anni ’60 al 2019.

HALL OF FAME AUTOLOOK AWARD – Martini Racing
Con la sua immagine, fatta di eleganza e sobrietà, ha contribuito all’affermazione del motorsport nell’immaginario collettivo. Allo sponsor che, partendo dalle celebri strisce blu/azzurro/rosse, di anno, in anno ha saputo innovare la sua immagine adattandola ai diversi tipi di vettura: dalla Formula 1, alle gare di durata, dai Rally alle vetture turismo.

La giuria Autolook Awards è composta: Angelo Sticchi Damiani (Presidente ACI), Benedetto Camerana (Presidente Museo Nazionale dell’Automobile), Monica Mailander Macaluso (Presidente Fondazione Gino Macaluso), Andrea Levy (Presidente Autolook), Paolo D’Alessio (Ideatore Autolook Awards), Mario Isola (Racing Manager Pirelli), Ludovico Fois (Responsabile Comunicazione e Consigliere Relazioni Esterne ACI), Elena Minardi (coorganizzatrice Historic Minardi Day), Umberto Zapelloni (giornalista Formula 1), Alberto Sabbatini (giornalista Formula 1), Pino Allievi (giornalista Formula 1), Federica Masolin (giornalista Sky), Franco Nugnes (giornalista Formula 1), Ercole Colombo (giornalista Formula 1).

Gli ospiti della cerimonia Autolook Awards hanno potuto contestualmente ammirare le 30 tute originali Sparco appartenute ai più grandi piloti del motorsport, e i pannelli della mostra EVOLUTION, nata dai disegni tecnici realizzati da Paolo D’Alessio delle monoposto di Formula 1 in gara dal 1950 al 2022. Alle OGR, fino a domenica 11 settembre, sarà disponibile per i visitatori l’approfondimento della mostra FASTER, gli scatti iconici realizzati da 20 fotografi internazionali che hanno raccontato i momenti indimenticabili degli sport motoristici.

IN PIAZZA SAN CARLO SHOW DINAMICO FORMULA 1, ENDURANCE, RALLY E MOTO GP
Al termine degli Autolook Awards gli ospiti si spostano in piazza San Carlo dove, a partire dalle 19, Stefano Lo Russo, Sindaco di Torino, Andrea Tronzano, Assessore Bilancio e Finanza Regione Piemonte e Andrea Levy, insieme a Federica Masolin, danno a il via allo show dinamico per il pubblico intrattenuto da ToRadio, un’inaugurazione spettacolare dedicata al pubblico che vedrà sfilare alcuni tra i modelli che hanno scritto la storia del motorsport nel circuito dinamico creato tra piazza San Carlo, via Roma e piazza Castello.

MODELLI ESPOSTI IN PIAZZA SAN CARLO E PIAZZA SOLFERINO

Formula 1 e gare leggendarie: Formula 1 Ferrari F399 Michael Schumacher 1999, Formula 1 Ferrari 312 T5 Jilles Villeneuve 1980, Formula Indy Reynard Honda Alex Zanardi 1996,
Formula 1 Ligier GS 11/15 Jacques Lafitte 1980, Formula 1 Ferrari 500 F2 Ascari 1952, Formula 1 Dallara Scuderia Italia 1990, Formula 1 Osella Piercarlo Ghinzani 1981, Formula 1 March 761 Vittorio Brambilla 1976, Formula 1 De Tomaso Alfa Romeo 1961, Formula 1 Ferrari F312T Niki Lauda 1975, Formula 3000 Erik Comas, Telaio Nazzaro 3 1914, Cisitalia 202 SMM Nuvolari 1947, Lancia D24 1953, Fiat 130 HP 1907, OM 469 Sport 1922, Alfa Romeo 8C 2300 1934.

Endurance: Audi R15 TDI Plus ’09 Le Mans – Dindo Capello, Lancia Beta Montecarlo 1980, Lancia Endurance LC2.

Moto GP: Suzuki Hayabusa Livrea Moto GP – Mir, Suzuki Hayabusa Livrea Moto GP – Rins,Suzuki Team Gallina, Suzuki Franco Uncini, Suzuki Moto GP – Lucchinelli, Ducati VR46 Moto GP, VR46 Moto 3.

Rally e GT: Lancia Stratos 1975, Fiat Abarth 124 Rally 1973, Toyota Celica GT-4 ST 165 1990 Carlos Sainz, Alfa Romeo 155 V6 TI 1996 Larini, Fiat 131 Abarth GR.4, Lancia Delta integrale GR.A, Ford Focus WRC Colin McRae, Subaru Impreza WRC 2011 Burn, Subaru Impreza WRX 2003 n.001, Porsche 911 2.S RSR Martini, Citroën C3 WRC, Hyundai i20 Wrc Plus, Subaru Impreza EX Solberg, Toyota GR Yaris racing R1 T 4×4, Lancia Fulvia HF F&M Munari, Lancia Stratos Rally, Lancia 037 Livrea Eminence, Osella Sport 2.0, Ferrari 308 Malboro, Lancia Delta 16V GR.A Kankunnen, Lancia Delta 16V GR.A Astra Team, Lancia Delta 16V GR.A Cerrato e Trelles, Lancia Delta 16V GR.B Cerrato, Dallara Stradale Kit EXP “The Pass”, Ferrari 296 GTB, Ferrari 488 Challenge EVO.
In piazza Solferino Nissan Desert Endurance Motorsport Tecnosport Rally, Iveco Desert Endurance Motorsport Tecnosport Rally,e i prototipi della Formula SAE di ANFIA, creati dagli studenti universitari.