Carlo Pignatelli per i Bandakadabra

Seleziona la lingua/Traduci

Una nuova collaborazione all’insegna della musica per il brand italiano che conferma una vocazione artistica a tutto tondo

Torino, Marzo 2023. Un concentrato di creatività in chiave musicale individua, ancora una volta, il dna artistico di Carlo Pignatelli che debutta con la nuova collaborazione con i Bandakadabra, brass band torinese che si sta affacciando anche al di fuori dei confini nazionali come una realtà unica nel suo genere.

Per la brass band torinese il cui linguaggio musicale si accompagna a una travolgente verve comico – teatrale, il brand ha studiato una serie di outfit capaci di esaltarne l’unicità espressiva grazie alla sua estetica identitaria. Know how artigianale, Made in Italy, sartorialità contemporanea e attenzione ai dettagli sono gli “strumenti” di cui Carlo Pignatelli si è servito per una serie di look creati appositamente per gli artisti. Un completo composto da una giacca jacquard con fantasia di serpente declinata nelle tonalità del nero e dell’argento da abbinare a una camicia total black e a pantaloni neri.

Il gruppo è ultimo, in ordine di tempo, ad aver scelto il tailor made graffiato dall’irresistibile tocco creativo di Carlo Pignatelli che, nel corso degli anni, ha saputo amplificare l’identità artistica e personale dei principali artisti italiani che ne hanno indossato i capi (Achille Lauro, Morgan, Samuel dei Subsonica, Pao dei Negrita, J-Ax, Mario Biondi, Francesco Sarcina e Raphael Gualazzi solo per citarne alcuni).

“Seguo da sempre il percorso artistico dei Bandakadabra con cui, nel tempo, si è creato un sano rapporto di amicizia nato dal territorio e che si è aperto a una dimensione internazionale grazie alla crescente e meritata popolarità che il gruppo ha saputo guadagnarsi” ha commentato Francesco Pignatelli, direttore creativo del brand.

“Per noi” aggiunge Gipo Di Napoli, leader della Bandakadabracollaborare con Carlo Pignatelli è motivo di grandissima soddisfazione. L’idea era quella di portare nei nostri lunghissimi tour in giro per il mondo un brand della nostra città. Sapere che quel brand è una maison prestigiosa come Carlo Pignatelli ci riempie di orgoglio. E poi Francesco ha saputo cogliere perfettamente lo spirito del gruppo. I suoi abiti hanno davvero reso la nostra musica, musica per i vostri occhi”

BANDAKADABRA

Carlo Petrini, giornalista e fondatore di Slow Food, ne ha parlato come di una “fanfara urbana”. Calzante definizione per un gruppo che fa della città il suo sfondo ideale e della strada non solo lo scenario in cui esibirsi, ma anche il luogo da cui trarre ispirazione.Fiati e percussioni, dunque.

Una surreale “pocket orchestra” capace di affrontare qualsiasi linguaggio musicale con una travolgente carica di energia.

Negli anni la Bandakabra si è esibita in centinaia di rassegne sia in Italia che all’estero: dal Paleo (Svizzera), all’Edinburgh Jazz & Blues Festival (UK), passando per Suoni delle Dolomiti (Italia) o venue prestigiose come il Lucias di Dubai e l’Harry’s Bar di Londra dove la Banda ha avuto modo di suonare per Victoria Beckham.

Di rilievo anche il livello degli artisti con cui il gruppo ha diviso il palco. Tra questi, Vinicio Capossela, Arutoro Brachetti, Malika Ayane, Willie Peyote e Samuel (cantautore e voce dei Subsonica).