Contrastare l’omolesbobitransfobia nel mondo dello sport a livello universitario

Seleziona la lingua/Traduci

Bergamo, 05 giugno 2024 – Unico in Italia, nato dalla collaborazione tra CUS Bergamo e Pegasus Sporting Club SSD con l’obiettivo di contrastare l’omolesbobitransfobia nel mondo dello sport a livello universitario, il progetto sportivo “Inclusione, formazione e valorizzazione delle diversità per contrastare l’omolesbobitransfobia e ogni forma di odio sui campi da gioco della bergamasca” ha concluso la stagione sportiva 2023/24 con un bilancio più che positivo: hanno partecipato 12 ragazze e 4 ragazzi, quasi tutte e tutti non avevano mai praticato il volley. Molti di loro, durante la stagione, hanno tifato per la squadra della Pegasus Volley Maschile, dimostrando come l’intersezionabilità si è generata in maniera naturale.

“Il progetto – spiega il prof. Francesco Lo Monaco, delegato del Rettore alle attività sportive e relazioni con il Cus –, realizzato con il sostegno dell’Università degli studi di Bergamo che ha messo a disposizione gli impianti sportivi per lo svolgimento delle attività, si è strutturato su tre pilastri: ambiente aperto a tutte e tutti indipendentemente dal genere, dall’orientamento sessuale e dal livello di conoscenza del volley; formazione gratuita ai/alle partecipanti; contrasto all’omolesbobitransfobia negli ambienti sportivi”.

“Siamo molto felici ed orgogliosi di aver dato vita a questo progetto in collaborazione con CUS Bergamo – spiega Marco Arlati, segreteria Nazionale Arcigay delega sport, e Direttore Generale – Socio Fondatore della Pegasus -, che ha ottenuto i patrocini di Coni Lombardia e Arcigay nazionale. Un progetto pilota, unico in Italia che potrà essere preso come esempio in altre province e replicato. Il nostro obiettivo era quello di creare un corso di volley aperto a tutte e tutti, con un costo irrisorio per permettere l’accesso a qualsiasi studente/studentessa. Oltre a formare sullo sport, l’obiettivo è stato quello di fare formazione contro le discriminazioni ed entrare nel mondo sportivo universitario. Il corso è partito a ottobre ed è terminato a maggio. Hanno partecipato 4 ragazzi e 12 ragazze, che si sono ritrovati/e nella sede di Dalmine il giovedì sera con una frequenza bisettimanale. Dal lato tecnico abbiamo scelto Fabrizio Cornolti, docente nazionale della Federazione Italiana Pallavolo, una figura altamente professionale. Alle serate hanno partecipato anche i ragazzi della prima squadra maschile della Pegasus Volley, militante in seconda divisione FIPAV, per creare ancora maggiore unione e interazione sociale. Il corso è stato molto apprezzato, e nella stagione 2024/25 verrà riproposto. Inoltre, grazie alla volontà di molte delle ragazze del corso di andare oltre l’allenamento, abbiamo deciso di creare per la prossima stagione anche la squadra dei liberi misti di volley, che svolgeranno gli allenamenti insieme alla prima squadra. Questa evoluzione permetterà a tutte e tutti coloro che verranno al corso di poter avere anche una squadra dove entrare nel caso in cui volessero scendere in campo in un campionato.

Vorrei ringraziare il Presidente Claudio Bertoletti per la fiducia e per collaborazione eccellente avuta, la Professoressa Anna Lorenzetti, delegata del Rettore per le politiche di genere, e il Professore Francesco Lo Monaco, Delegato del Rettore alle attività sportive e relazioni con il Cus, per il loro sostegno e il Presidente Marco Riva per aver dato il patrocinio. Una vera squadra di eccellenze con cui sviluppare questo progetto nei prossimi anni.”

Marco Riva, Presidente del Coni Lombardia dichiara: “Ringrazio Marco Arlati, Claudio Bertoletti, Francesco lo Monaco e tutto il CUS Bergamo. Per noi è fondamentale ‘costruire ponti’ nel mondo dello sport per diffondere i valori dell’inclusione, contro ogni forma di odio e discriminazione. Il progetto della Pegasus Sporting Club è unico nella sua struttura e per noi era doveroso dare non solo il patrocinio ma essere qui oggi per dare concretezza e forza. Abbiamo bisogno di progettualità nel lungo periodo che incidano sul mondo dello sport.

Facciamo in modo che vivano i valori olimpici dell’amicizia, del rispetto e dell’eccellenza, dando valore al motto olimpico: ‘più veloce, più in alto, più forte, INSIEME’ per costruire un mondo migliore, attraverso lo sport.”

In considerazione di questi risultati molto importanti, il progetto non solo verrà riproposto per la stagione 2024/25 ma verrà ulteriormente potenziato. Infatti verrà ripresentato il corso da ottobre a maggio, aperto a tutte e tutti, strutturato come quello attuale, con un allenatore professionale a disposizione e una quota simbolica per non creare nessuna barriera alla partecipazione, e nascerà la squadra dei Liberi Misti che parteciperà a un campionato. Questa squadra si allenerà al CUS insieme a quella maschile che milita in FIPAV seconda divisione, e gli allenamenti verranno effettuati lo stesso giorno così da creare sempre più coesione e interazione sociale tra le persone. Questa novità permetterà alle studentesse e agli studenti che parteciperanno al corso di poter anche aumentare la loro attività agonistica entrando in una squadra e svolgendo delle partite.

Confermato anche per il 2024/25 il patrocinio di CONI Lombardia e Arcigay Sport Nazionale. Inoltre, sarà data la possibilità a tutte e tutti di partecipare anche ai tornei LGBTQ+ che si terranno durante l’anno in giro per l’Italia.

Le iscrizioni per le squadre liberi misti e squadra maschile si aprono da oggi e i primi allenamenti verranno effettuati a settembre.