FA’ LA COSA GIUSTA! 2020

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Fa' la cosa giusta!

Fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili rdizione speciale online

Dal 20 al 29 novembre online, torna “Fa’ la cosa giusta!”, fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili organizzata da Terre di mezzo Editore, con un’ edizione speciale che vede un ricco programma culturale in versione digitale con cento appuntamenti in streaming e webinar per riconnettere i fili delle nostre vite quotidiane con ciò che accade globalmente: tra storie di innovatori sociali, imprenditori virtuosi e buone pratiche che cambiano il mondo.

Gli appuntamenti in streaming saranno trasmessi su falacosagiusta.org, sulla pagina Facebook e sul canale Youtube di Fa’ la cosa giusta!, mentre i webinar, tutti gratuiti su iscrizione, si svolgeranno sulla piattaforma Zoom.

“Diamo appuntamento on line a tutti coloro che hanno conosciuto di persona Fa’ la cosa giusta! , e condividono con noi la visione di un mondo in cui le scelte di tutti contribuiscono al bene comune; e cogliamo l’occasione dell’edizione speciale on line per invitare quelli che ancora non ci conoscono, per scoprire insieme i protagonisti e le buone pratiche di chi ogni giorno sceglie di produrre e consumare in modo sostenibile. E contiamo che sarà comunque una festa!” , dichiara Miriam Giovanzana direttore editoriale di Terre di mezzo.

Quattro i focus di questa edizione speciale:

  • Ecosistemi e innovazione
  • Covid-19: come rileggere la società
  • Ripartire dai territori

La settimana dei cammini – Walk and live, Slower deeper

“Ecosistemi e innovazione” è il focus dedicato alla tutela della biodiversità, ai cambiamenti climatici e al ruolo centrale che l’innovazione scientifica gioca in relazione alla natura per creare un’alleanza virtuosa capace di trovare nuove strade di sviluppo sostenibile. La crisi legata al Covid-19 ci sta mostrando in modo eclatante quanto la distruzione di biodiversità e habitat naturali produca conseguenze che influenzano la quotidianità. Pensare un futuro più efficiente significa, ad esempio, imparare dal mondo vegetale e animale : attraverso lo studio e l’osservazione degli ecosistemi è possibile individuare modelli per ideare tecnologie e trovare soluzioni ai “problemi del domani”. A parlarne saranno Barbara Mazzolai, direttrice del Centro di Micro-BioRobotica dell’Istituto Italiano di Tecnologia, e Alessandro Bianciardi Co-Founder di Biomimicry Italia, il 28 novembre alle 18.

La nostra vita dipende dal mare, e il futuro del mare dipende da noi . A partire da questa consapevolezza le Nazioni Unite hanno proclamato il “ Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile (2021-2031): un piano dedicato alle scienze marine e alla protezione degli oceani, per mobilitare la comunità scientifica, i governi, il settore privato e la società civile intorno a un programma comune di ricerca e di innovazione tecnologica.

Ne parleranno, il 24 novembre alle 11, Francesca Santoro, della Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’Unesco, e la biologa marina Mariasole Bianco, fondatrice della onlus Worldrise.

Diversi sono i progetti innovativi alla ricerca di soluzioni per contrastare il degrado dei mari. Ad esempio lo studio Desarc Maresanus , di cui parlerà Stefano Caserini, docente di Mitigazione dei Cambiamenti Climatici al Politecnico di Milano, all’interno dell’incontro “Zuppe oceaniche e mari acidi: le sfide per curare gli ecosistemi acquatici” (venerdì 27 novembre alle ore 21).

La crisi ecologica del nostro pianeta, in larga parte provocata dall’uomo, è anche la crisi di una concezione meramente economica dello sviluppo. A partire dalle encicliche di Papa Francesco Laudato Si’ e Fratelli tutti, si parlerà di ecologia integrale e solidarietà per capire quali scelte politiche permettano di coniugare progresso ed equità, sviluppo e sostenibilità. Insieme a Luciano Gualzetti, direttore di Caritas Ambrosiana; Monsignor Domenico Pompili, Vescovo di Rieti; Salvatore Esposito, psicoterapeuta e presidente della Rete di cooperazione Mediterraneo Sociale; Martina Comparelli, attivista di Fridays for Future Italia, venerdì 27 novembre alle ore 19.30.

Il programma completo all’interno della scheda “Ecosistemi e innovazione”

“Covid-19: come rileggere la società”, per riflettere sul presente e iniziare a immaginare la società post-pandemia: dalle trasformazioni delle città e del tessuto sociale alla ricerca di nuovi linguaggi condivisi.

Tra gli appuntamenti segnaliamo: “Ripensiamo alle città dopo il Covid-19”, perché quando l’onda del Covid-19 si sarà ritirata, l’organizzazione delle città e dei servizi non potrà tornare allo stato antecedente. Se ne parlerà con il presidente di cheFare, Bertram

Niessen e Gabriele Pasqui, direttore del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano, il 26 novembre alle 21.

In questo scenario siamo sommersi da informazioni e diventa complesso riconoscere la verità delle notizie. Lorenzo Montali, co-fondatore del CICAP–Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze, spiegherà il fenomeno delle fake news a partire da alcuni esempi legati al Coronavirus (21 novembre alle 21).

La condivisione del sapere e delle scoperte scientifiche può rendere il mondo più equo , ma non può essere affidata soltanto ai media e alle piattaforme social: gli scienziati possono giocare un ruolo centrale nella loro divulgazione. Se ne parlerà il 24 novembre alle 16.30 con Silvia Bencivelli, medico, giornalista e divulgatrice scientifica; Giorgia Serughetti, ricercatrice; Marino Sinibaldi, direttore di Rai Radio 3.

Serve un “nuovo alfabeto”, adatto al tempo che viviamo: sul web lo sta costruendo in maniera partecipativa Lo Stato dei luoghi, rete nazionale di attivatori di esperienze rigenerative culturali. Perché “avere le parole, dopo, significherà avere nuovi strumenti di lettura del reale. Serve a non tornare indietro senza cambiare”. Se ne parlerà in “Alfabeto pandemico” (29 novembre alle 18), con Emmanuele Curti, Ilda Curti e la sociolinguista Vera Gheno.

Il programma completo degli appuntamenti dedicati al filone “Covid-19: come rileggere la società”, all’interno della scheda dedicata.

“Ripartire dai territori”: incontri per parlare di luoghi marginali e non solo, ricchi di patrimoni inestimabili, fucine di idee capaci di riattivare economie, risvegliare il turismo dolce, sostenere comunità e nuovi progetti imprenditoriali che generano sviluppo.

Come sottolineato dalla Strategia Nazionale Aree Interne, è necessario ridurre le disuguaglianze territoriali , riportare i servizi essenziali nelle aree marginali e ripensare i modelli di erogazione di servizi alla cittadinanza. Massimo Castelli, Sindaco di Cerignale (PC), un borgo di 122 abitanti e 1 milione di alberi, racconterà ad esempio di come sta riportando i giovani a vivere quei territori puntando su economia circolare, creatività e creazione di reti, insieme a Fabrizio Barca, coordinatore del Forum Disuguaglianze Diversità e Giovanni Carrosio dell’Università di Trieste, martedì 24 novembre alle 19.30 . Biccari, piccolo comune del foggiano, ha invece avviato una rivoluzione energetica fondata sulle rinnovabili. Il sindaco Gianfilippo Mignogna sarà uno dei protagonisti dell’incontro

“La cooperazione di comunità: una risposta per le aree interne”, in programma giovedì 26 novembre alle 19.30, insieme a Giovanni Teneggi, direttore generale di Confcooperative Reggio Emilia e responsabile del progetto “Cooperative di Comunità”.

Storie italiane di imprenditori leader nei loro settori di mercato capaci di generare comunità e rigenerare territori: Massimo Mercati, amministratore delegato di Aboca, Enrico Loccioni, presidente dell’omonima impresa, racconteranno le loro storie in “ Fare impresa custodendo la creatività e l’umanità ” . Il 24 novembre alle 18, con Miriam Giovanzana, direttore editoriale di Terre di mezzo, che organizza Fa’ la cosa giusta!

Anche le montagne offrono nuove possibilità di vita: per sfuggire al surriscaldamento delle città ma anche per adottare stili di vita più sostenibili. Lo racconterà Luca Mercalli , climatologo e meteorologo, il 27 novembre alle 18, durante l’incontro “ Salire in montagna ”.

Trovate il programma dettagliato di tutti gli appuntamenti del filone nella scheda “Ripartire dai territori”.

“La settimana dei cammini – Walk and live, Slower deeper” è un ciclo di incontri per parlare di turismo sostenibile, che valorizza anche i territori fuori dai grandi flussi turistici, proponendo esperienze di viaggio a piedi e in bicicletta alla scoperta di itinerari storici, culturali e spirituali: dalle Alpi del Cammino Balteo in Valle d’Aosta fino alle bellezze naturali lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara in Sardegna, la Via Francigena del Sud o il Cammino Francescano della Marca .

Sarà l’occasione per conoscere anche i moltissimi cammini che si snodano per la Lombardia , tra cui la Via Francisca del Lucomagno, il Sentiero del Viandante, il CamminaForeste Lombardia e molti altri. In streaming il 22 novembre alle 14.30.

Ma il turismo lento potrebbe anche essere una delle soluzioni per dare un futuro ai piccoli borghi, creare posti di lavoro e evitare lo spopolamento. Nell’incontro “E conomia, ambiente e territorio: il turismo lento ci salverà? ” si parlerà di consapevolezza ambientale e rispetto del territorio, con Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola, Barbara Ghizzi, esperta di progettazione dei servizi turistici sostenibili, Marco

Bussone, presidente Uncem-Unione Comuni ed Enti montani, Lucio Luca, giornalista de La Repubblica e Miriam Giovanzana, direttore editoriale di Terre di mezzo.

In Italia, complice anche l’emergenza Coronavirus, sembra che tutti abbiano scoperto la bellezza del viaggio lento , a piedi o in bicicletta, tra piccoli borghi e natura incontaminata.

Insieme a tour operator specializzati, martedì 24 novembre alle 14.30, si parlerà di come è stato in grado di reagire uno dei settori più colpiti, quello del turismo. Il programma completo all’interno della scheda dedicata.

Il Cammino di San Nilo nel Cilento, il Cammino nelle Terre Mutate e le Vie Francigene della Sicilia , sono tre esempi virtuosi che fanno parte della Rete dei Cammini del Sud , che riunisce le associazioni nella realizzazione e valorizzazione di percorsi di mobilità lenta, e rappresentano in modi diversi le realtà dei piccoli borghi che resistono, conservando identità e bellezza. Sul tema si confronteranno Davide Comunale, responsabile delle Vie Francigene di Sicilia, Settimio Rienzo, ideatore del Cammino di San Nilo, e Francesco

Senatore, consigliere FederTrek, giovedì 26 novembre alle 14.30 nell’incontro “ Camminando verso Sud. Luoghi, storie e racconti ”.

Quello dell’ accoglienza e dei flussi di migranti è un tema di grande attualità. Da tempo l’Italia è al centro di un movimento costante: c’è che arriva e chi parte, lasciando casa, famiglia, affetti e cultura. Storie, esperienze, vicende di viaggio che spesso rimangono inascoltate. Come leggere oggi il fenomeno? Se ne parlerà con Natalia Cangi, direttrice organizzativa della Fondazione Archivio Diaristico Nazionale, Alessandro Triulzi, ordinario di Storia dell’Africa Subsahariana, Monica Massari, docente di Sociologia all’Università degli Studi di Milano-Statale, e Nicola Maranesi, autore del libro L’abisso non ci separa (Terre di mezzo Editore) venerdì 20 novembre alle 16.30, all’interno dell’incontro “ Accoglienza, una risposta alla chiusura “, organizzato da Terre di mezzo.

Come può il disegno, strumento considerato povero, infantile, artistico, imperfetto, aiutarci nel lavoro? Lo racconta il webinar , con Alessandro Bonaccorsi , autore del libro Lavorare meglio disegnando male (Terre di mezzo Editore): per imparare a prendere appunti più efficaci, rielaborare contenuti, visualizzare le fasi di un progetto o i nodi di un problema. Un workshop dinamico alla ricerca di simboli e segni con esempi ed esercizi per stimolare la creatività e aiutare nella vita di tutti i giorni. Perché il disegno è uno strumento di pensiero! Il 25 novembre alle 18, su iscrizione. Anche quest’anno F a’ la cosa giusta! non rinuncia a “incontrare” bambini e ragazzi e lo fa con una nuova formula: Fa’ la cosa giusta! Junior . Uno spazio virtuale che raccoglie video-letture dedicate ai più piccoli, spunti per attività pratiche e manuali, testimonianze per bambini e ragazzi per imparare a prenderci più cura di chi ci sta accanto e del nostro pianeta, incoraggiando il cambiamento e stimolando la riflessione. I video e i tutorial sono disponibili sul sito falacosagiusta.org . Maggiori informazioni all’interno della scheda dedicata.

Infine, Sfide – La scuola di tutti, il salone dedicato a insegnanti, dirigenti, studenti e famiglie , organizzato da Terre di mezzo Editore e Officine Scuola i n collaborazione con Fa’ la cosa giusta!. Un’edizione completamente online, iniziata il 14 novembre e che continuerà fino al 22, con un programma di oltre 30 incontri, laboratori e seminari per riflettere insieme su didattica, inclusione e scenari futuri e per costruire il nostro domani ripartendo dalla scuola. Maggiori informazioni all’interno del comunicato stampa dedicato.

Fa’ la cosa giusta! 2020 – Edizione speciale online dal 20 al 29 novembre

incontri in streaming live su: falacosagiusta.org, sulla pagina Facebook e sul canale Youtube di Fa’ la cosa giusta! webinar , gratuiti su iscrizione , online sulla piattaforma Zoom.

Fa’ la cosa giusta! è organizzata grazie al sostegno di : Banca Etica, CGIL Lombardia, Consorzio CAES Italia, EcorNaturasì, Mutua Sanitaria Cesare Pozzo, Novamont S.p.A.

In partnership con: Circuito regionale dei Cammini e Vie di Pellegrinaggio Regione Emilia Romagna, Comune di Milano, Ersaf – Area Parchi – Parco Nord Milano, Legambiente, LifeGate Energy, Regione Autonoma Valle d’Aosta, Regione Lazio – Agenzia Regionale del Turismo, Regione Lombardia, Regione Sicilia – Assessorato Turismo Sport e Spettacolo , Regione Umbria, Smarketing°.

Con il patrocinio di: Comune di Milano e Città Metropolitana di Milano.

Media partner: Altreconomia, Funny Vegan, Giovani Genitori, Innovazionesociale.org, Montagna.Tv, Nonsoloambiente, Radio Popolare, Terra Nuova Edizioni, Varesenews, V2 media.