Gabriele Basilico “Ritorni a Beirut_Back to Beirut” in mostra ad Alessandria

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Ad Alessandria inaugura il 16 giugno la mostra GABRIELE BASILICO – Ritorni a Beirut_ Back to Beirut presso le Sale d’Arte in via Machiavelli 13.

L’esposizione voluta dall’Amministrazione Comunale di Alessandria, è organizzata dall’Azienda Speciale Multiservizi Costruire Insieme in collaborazione e con la cura di Giovanna Calvenzi dell’Archivio Gabriele Basilico e Christian Caujolle, direttore artistico.

La mostra presenta il lavoro realizzato da Gabriele Basilico durante quattro missioni fotografiche a Beirut nel 1991, 2003, 2008 e 2011. È una mostra che viene proposta per la prima volta in Italia e che vuole ricordare la relazione profonda e appassionata che ha legato Gabriele Basilico alla città libanese che nel corso degli anni è diventata anche uno dei cardini centrali del suo impegno con la fotografia.

© Gabriele Basilico | Beirut 2003

Questo il sintetico riassunto delle quattro missioni.

Nel 1991 la scrittrice libanese Dominique Eddé, per incarico della Fondazione Hariri, invita un gruppo internazionale di fotografi a documentare l’area centrale della città di Beirut, straziata da una guerra durata quindici anni, prima della sua ricostruzione. Al progetto partecipano Gabriele Basilico, René Burri, Raymond Depardon, Fouad Elkoury, Robert Frank e Josef Koudelka.

Nel 2003 Stefano Boeri, direttore della rivista di architettura “Domus”, propone a Gabriele Basilico di documentare la ricostruzione della città, non per selezione di singole architetture ma per vedute urbane corrispondenti alle riprese fotografiche realizzate nel 1991.

Nel 2008 Gabriele Basilico è a Beirut per la presentazione di una sua mostra al Planet Discovery Center. Continua a fotografare la città, a documentarne la ricostruzione, questa volta senza uno specifico incarico e allontanandosi anche dal centro storico.

© Gabriele Basilico | Beirut 2008

La Fondazione Hariri decide nel 2009 di lanciare una seconda missione di documentazione fotografica collettiva con l’obiettivo di creare un archivio visivo che testimoni lo sviluppo della città. Invita quindi Fouad Elkoury (presente nel 1991 e che coordina la nuova missione), Klavdij Sluban, Robert Polidori e Gabriele Basilico, che lavorerà a Beirut nel 2011.

Lo stesso Basilico ha scritto nel 2003: “La pratica del ritornare crea una singolare disposizione sentimentale: come l’attesa per un appuntamento desiderato, un risvegliarsi della memoria per luoghi, oggetti, persone, come se si riaccendesse il motore di una macchina ferma da tempo. Per Beirut è stato anche di più”.

Biografia

Gabriele Basilico (1944-2013) nasce a Milano e inizia a fotografare alla fine degli anni’60, ancora studente di architettura. Predilige la fotografi a di indagine sociale. La sua prima mostra è nel 1970, “Glasgow. Processo di trasformazione di una città”. Il suo primo libro è del 1980, uno studio sul fenomeno delle sale da ballo, Dancing in Emilia.
Dal 1978 lavora al censimento delle realtà industriali milanesi, che diventerà Milano.
Ritratti di fabbriche, pubblicato nel 1981 ed esposto al Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano nel 1983. Le trasformazioni del paesaggio contemporaneo, la forma e l’identità delle città e delle metropoli, diventeranno in breve i suoi ambiti di ricerca privilegiati.
Nel 1984 partecipa alla Mission Photographique de la D.A.T.A.R., voluta dal governo francese per documentare le trasformazioni del territorio nazionale. Nel 1991 partecipa a una missione collettiva di documentazione della città di Beirut al termine della guerra civile durata quindici anni. A Beirut tornerà altre tre volte: nel 2003, nel 2008 e nel 2011. Acquisisce quindi una notorietà internazionale che gli consente, spesso in collaborazione con istituzioni pubbliche italiane e straniere, di realizzare campagne fotografiche sui temi del paesaggio urbano e della trasformazione delle città.
Nel 2006 partecipa a un importante progetto collettivo voluto dalla Camera di Commercio di Alessandria in collaborazione con la Provincia di Alessandria dal titolo “Monferrato, terra senza confini”.
Nel 2007 è invitato alla LII Biennale di Venezia dove presenta fotogra fi e a colori della serie Beirut 1991. Nello stesso anno realizza una campagna fotografica sulla Silicon Valley su incarico del San Francisco Museum of Modern Art. Nel 2008 realizza una ricerca sulla città di Roma, presentata al Palazzo delle Esposizioni con il libro Roma 2007. Dello stesso anno è una ricerca sulla trasformazione della città di Mosca vista dalle sette “torri staliniane”, pubblicata in Mosca verticale. La sua ricerca si allarga alle grandi metropoli del mondo e nel 2010-2011 lavora su Istanbul, Shanghai, Rio de Janeiro. Nel 2012 partecipa alla XIII Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia con il progetto Common Pavilions.
Le sue opere fanno parte di importanti collezioni private e pubbliche internazionali.

© Gabriele Basilico | Beirut 2011

GABRIELE BASILICO

RITORNI A BEIRUT_BACK TO BEIRUT

a cura di Giovanna Calvenzi

16 giugno – 1 ottobre 2023

Alessandria

Sale d’Arte della Biblioteca Civica

Via Machiavelli 13

Orario:
da giovedì a domenica
15,00 – 19,00