Govone, piccolo comune adagiato sulle colline del Roero, a circa mezz’ora d’auto da Torino e un’ora e mezza da Milano, dal 13 novembre per tutti i weekend fino al 19 dicembre (con apertura speciale per la settimana dell’Immacolata) , si trasforma nel Magico Paese di Natale. Il progetto ideato da Pier Paolo Guelfo giunto alla quindicesima edizione, è uno degli eventi natalizi italiani più conosciuti e apprezzati in Europa, classificato all’undicesimo posto dall’associazione European Best Destinations ( www.europeanbestdestinations.com ), da quest’anno, gemellato con Rovaniemi la città finlandese di Babbo Natale.
Per l’edizione 2021, il Magico Paese di Natale si è trasformato in un evento itinerante che coinvolge altri comuni delle Terre UNESCO, oltra a Govone patria della manifestazione, Asti, San Damiano d’Asti e la località sciistica di Prato Nevoso.
Ad Asti si tiene nel centro storico, il tradizionale mercatino, da questa edizione trasferito dal il Magico Paese di Natale, con oltre cento casette molto suggestive che espongono prodotti di artigianato tipico e specialità enogastronomiche provenienti da tutte le regioni d’Italia da assaporare passeggiando tra le vie cittadine addobbate a festa tra colori, luci e profumi suggestivi .
A San Damiano d’Asti si svolge la dodicesima edizione del presepe vivente con trecento figuranti in costume che oltre alla scena della Natività, rappresentano gli antichi mestieri , falegnami, artigiani, fabbri, calzolai e altri. .
Govone , invece, rappresenta il lato culturale della manifestazione, Babbo Natale abita nel Castello Reale, si raggiunge la sua stanza , colma di addobbi e regali, accompagnati dagli elfi, dopo un percorso spettacolare di animazione , un musical dal vivo che si sviluppa in più ambienti all’interno del Castello . Il musical, regia e coordinamento a cura dell’attore e regista Vincenzo Santagata con la collaborazione della Compagnia torinese “Il Teatro delle Dieci ”, della durata di 25 minuti , si replica 32 volte al giorno, fino al 19 dicembre , racconta la storia del cristallo che racchiude tutti i valori del Natale.
Nel Giardino Reale del Castello, si aggira la Regina Antea che per la sua Scuola degli Elfi, ricerca bambini che attraverso un percorso di giochi vengono a conoscenza dei trucchi per diventare aiutanti di Babbo Natale.
Il tema di quest’anno è “Natale a Casa Savoia”, oltre alla visita della Reggia sabauda Patrimonio UNESCO, nella quale è allestita una mostra rievocativa delle tradizioni natalizie, dei piatti tipici, degli accessori indossati dalle dame di corte, fino ad arrivare all’albero di Natale della Regina Maria Cristina di Borbone, nella splendida Cappella Reale del Re Felice di Savoia, una mostra ci conduce alla scoperta dei Presepi e Bambinelli Santi in Casa Savoia secondo la tradizione del Presepe Napoletano, con oltre 200 bellissimi reperti originali.
A Govone nell’ambito del “Magico Paese di Natale” si svolge una nuova edizione del Festival del Cibo, con numerosi appuntamenti e incontri gastronomici dedicati ai prodotti della tradizione e alle ricette di Natale in compagnia dello chef Diego Bongiovanni che conduce un divertente gioco adatto a tutte le età, lo spettacolare Cooking Christmas Show , per preparare ricette natalizie e apprendere nozioni sulla corretta alimentazione.
Nel Festival del Cibo, per la prima volta, si svela l’annuale classifica dei panettoni firmata Dissapore .
Durante il Festival del Cibo si è svolto un incontro con Asprocarne Piemonte per promuovere il progetto ‘European Bef Excellence”, avviato nel 2020, dedicato alla “Blonde D’Aquitaine, una razza bovina francese da cui si ricava una carne tenera, gustosa e magra, di ottima qualità, poco conosciuta dai consumatori ( www.blonde-aquitaine.com ). I bovini nascono in Francia e tra i 6 e i 12 mesi d’età trasferiti in Italia e allevati in aziende zootecniche a conduzione famigliare , sicure dal lato sanitario che garantiscono uno alto standard di benessere per gli animali , come l’Azienda agricola Pavesio di Castellinaldo d’Alba (CN) con impianto biogas che trasforma le emissioni solide, liquide e gassose dei bovini in fertilizzante per i campi.
A conclusione dell’incontro lo chef stellato Walter Ferretto del Cascinale Nuovo di Isola d’Asti, ha proposto un ricco menu a base di carne Blonde d’Aquitaine ( www.walterferretto.com )
Per chi ama approfondire la conoscenza del territorio Langhe-Roero, le tradizioni, l’enogastronomia, si consigliano i Tour Enogastronomici ( www.sentierigastronomici.com ) , per un’esperienza emozionale, visitare la Cantina Dogliotti 1870, a Castagnole Lanze (AT) (www.dogliotti1870.com ) .
di BRUNO MUSSO