I Ristoranti della Tavolozza 2022 la nuova guida

Seleziona la lingua/Traduci

La guida dei Ristoranti della tavolozza 2022 è giunta all’ottava edizione con alcune novità: la copertina è verde che riporta ai temi della sostenibilità e dell’ambiente, 300 pagine tradotte anche in francese e inglese, 124 i locali selezionati sparsi tra Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.

“L’ottava edizione della “Guida dei Ristoranti della Tavolozza” , ha affermato Claudio Porchia , presidente dell’omonima associazione “Ristoranti della Tavolozza”, vuole essere un riconoscimento per i ristoranti selezionati e impegnati da sempre sui temi della cucina sostenibile e rispettosa dell’ambiente. Se la crisi pandemica ha costretto alla chiusura alcuni ristoranti, in alcuni casi anche storici, non ha impedito l’apertura di nuove attività ed ha favorito un generale rinnovamento delle proposte gastronomiche. I nuovi locali inseriti in guida si affiancano agli altri già noti ed affermati, fotografando il mondo della ristorazione in una fase di grande evoluzione. La guida, sia in formato cartaceo che digitale, si conferma uno strumento importante per quanti vogliono scoprire una cucina regionale autentica, dove la tradizione è la protagonista. La scelta di proporre i testi in tre lingue registra sempre un grande successo fra i turisti stranieri. Una pubblicazione indispensabile per scoprire locali accoglienti, dove è possibile mangiare bene, ma anche per conoscere un territorio, la sua cultura, la sua tradizione e i suoi personaggi. Ristoranti che utilizzano prodotti tutelati e garantiti, garantendo un’accoglienza certificata dall’adozione del Decalogo della Tavolozza. Un’ospitalità da ricordare e da raccontare e che alimenta un passaparola positivo fra gli amanti della buona tavola. Come sempre non diamo voti o punteggi perché vogliamo offrire ai lettori un orientamento nell’infinità delle proposte gastronomiche e suggerire un itinerario per la scoperta di gusti e sapori. Per ogni locale sono indicate le informazioni classiche, sui giorni di chiusura, numeri di telefono, prezzi medi dei menù e siti internet e, quando possibile, il nome dei proprietari e dei collaboratori, di cucina e di sala, i veri attori protagonisti, che animano e rendono vivo e accogliente un locale. I simboli aiutano i lettori nella scelta: indicano la presenza di menù vegetariani, di spazi dedicati ai bambini, del WiFi, del dehors, del parcheggio e del costo medio. Quando è presente il simbolo del fiore, segnala chef che utilizzano i fiori come ingredienti delle loro preparazioni. Una cucina, quella con fiori, che vede la nostra associazione impegnata da anni per la sua promozione e valorizzazione come il recente Festival della cucina con i fiori di Alassio. Un particolare ringraziamento a Barbara Ronchi della Rocca per la preziosa collaborazione, all’editore Enrico Anghilante ed al gruppo Morenews, che supporta le nostre iniziative e alla redazione di Edizioni Zem “.

Lasciati alle spalle due anni di pandemia, è grande il desiderio di ritornare al ristorante e degustare menu regionali e della tradizione realizzati con ingredienti di qualità e del territorio

Dal 2015 l’associazione “Ristoranti della Tavolozza” attribuisce i riconoscimenti “Custodi del Territorio” a chi si è distinto nel territorio di riferimento , per l’accoglienza, la promozione e la difesa dei prodotti e delle tradizioni.

di BRUNO MUSSO