Oasi naturalistiche della provincia di Ferrara tra natura e paesaggi unici

Seleziona la lingua/Traduci

Le oasi naturalistiche della provincia di Ferrara rappresentano un vero tesoro per gli amanti della natura e della biodiversità. Questo territorio è parte integrante del Parco del Delta del Po e offre un panorama unico di zone umide, canali, boschi, habitat ideale per numerose specie di uccelli migratori, rendendole una meta privilegiata per gli appassionati di birdwatching e per chiunque ami immergersi nella natura incontaminata.

Le Vallette di Ostellato
Le Vallette di Ostellato a breve distanza da Ferrara, dai Lidi Ferraresi e da Comacchio, sono una riserva naturale protetta di acqua dolce create originariamente per scopi di bonifica agricola nel tempo si sono trasformate in un habitat ideale per 150 specie di uccelli in prevalenza acquatici. vari tipi di airone, trampolieri come il Cavaliere d’Italia, falchi di palude, poiane. Le Vallette di Ostellato offrono anche numerose opportunità per attività ricreative e didattiche, pesca sportiva e fotografia naturalistica, percorsi naturalistici e aree pic-nic. I visitatori possono esplorare l’area a piedi o in bicicletta, immergendosi nella tranquillità e bellezza del paesaggio catturando con gli occhi panorami unici. Inoltre, sI organizzano visite guidate e laboratori educativi per sensibilizzare il pubblico sull’importanza della conservazione degli ecosistemi naturali. La presenza di strutture come capanni di osservazione e torrette panoramiche facilita l’osservazione della fauna senza disturbarla. All’ingresso delle Vallette si trova un osservatorio astronomico che permette di osservare il cielo, lontano dall’inquinamento luminoso, nelle calde notti d’estate.

Le Valli di Argenta e Campotto
Le Valli di Argenta e Campotto rappresentano una delle aree naturalistiche più affascinanti d’Europo. Il territorio, inserito nel Parco del Delta del Po, ospita l’Ecomuseo di Argenta che descrive storia e tradizioni del territorio e si sviluppa in tre sezioni: il Museo delle Valli di Argenta, il Museo della Bonifica e il Museo Civico ( https://www.parcodeltapo.it/it/centri-visita-dettaglio.php?id=206) . Quest’area di acqua dolce di 1600 ha, comprende le casse di espansione di Campotto e Bassarone, di Vallesanta e il bosco igrofilo del Traversante. Le casse di espansione hanno funzione di prevenire le inondazioni e a mantenere l’equilibrio idrologico del territorio circostante infatti regolano le acque della bassa pianura bolognese che durante le piene si accumulano e le scaricano successivamente, con l’utilizzo di chiaviche e idrovore, nell’attiguo fiume Reno. Nella zona umida di Vallesanta tra sentieri percorribili anche in bicicletta, sorge una torretta utile per osservare dall’alto e in modo non invasivo la cassa di espansione di acqua dolce dove spiccano, in superficie bellissime ninfee in fiore, presenti varie specie di uccelli acquatici che nidificano o. Il Bosco del Traversante è una gemma naturale accessibile con visita guidata, ultimo baluardo di foresta igrofila padana, l’ambiente umido a contatto con l’acqua è ideale per la crescita di arbustive e arboree .

L’Oasi di Boscoforte
L’Oasi di Boscoforte è una penisola nel cuore delle Valli di Comacchio, che si estende per circa 6 chilometri dall’argine sinistro del Reno uno splendido angolo di natura uno degli ultimi esempi di ambiente deltizio non antropizzato. L’oasi è rinomata per la sua biodiversità unica per la presenza di acqua dolce e salmastra, tra canali, dossi sabbiosi, canneti, è un rifugio sicuro per numerose specie di uccelli acquatici migratori che sostano qui durante le loro lunghe migrazioni . All’interno di questo paradiso naturale vivono allo stato brado numerosi esemplari di Cavalli Delta/Camargue

Oltre alla ricchezza, bellezza e armonia naturale del territorio, a Ostellato ha sede un’azienda di produzione della Piadina artigianale “Gli Ingordi”. Due giovani amici Gaetano e Federico giunti al termine dell’università hanno percorso esperienze lavorative diverse per incontrarsi nuovamente a distanza di anni. Nel 2013, con le loro compagne Valentina e Nina danno vita ad un nuovo progetto, “Gli Ingordi Lab”, un’azienda di produzione di piadina artigianale che si distingue per l’utilizzo di ingredienti di altissima qualità, selezionati per garantire un gusto autentico e genuino. Ogni piadina è fatta seguendo rigorosamente le ricette tradizionali tramandate di generazione in generazione, per offrire ai clienti un’esperienza culinaria unica e inimitabile. Oltre alla classica piadina romagnola, propongono una vasta gamma di varianti per soddisfare i gusti più disparati. Dalle piadine integrali a quelle senza glutine, passando per le versioni farcite con ingredienti biologici e a chilometro zero.

Il Birrificio Artigianale ”Liquida”, situato a Ostellato, rappresenta un vero e proprio gioiello nel panorama della birra artigianale italiana. Fondato da un gruppo di giovani appassionati di birra, si distingue per la sua dedizione alla qualità e all’innovazione. Ogni birra prodotta è il risultato di un’attenta selezione di ingredienti, un processo di fermentazione accuratamente controllato e una passione infinita per l’arte della birrificazione. Numerose le varietà di birre prodotte, ogni stagione porta con sé nuove creazioni, che spaziano dalle classiche lager e ale, a birre più sperimentali con infusioni di frutta, spezie e altre combinazioni. Questo approccio dinamico permette al birrificio di attrarre sia i tradizionalisti, che apprezzano le birre più classiche, sia gli avventurieri del gusto, sempre alla ricerca di nuove esperienze sensoriali.

A Ostellato si segnala l’Hotel Villa Belfiore, 4 stelle, immerso nella natura, con piscina e ristorante che propone piatti stagionali dai sapori tradizionali con un tocco di innovazione ( www.villabelfiore.com )

A Campotto di Argenta sorge l’Agriturismo Vallesanta, si degusta un’ottima cucina casereccia con prodotti del territorio trasformati in fantastiche ricette. L’agriturismo offre anche la possibilità di pernottare in una delle quattro camere ( www.agriturismovallesanta.com )

Il Parco del Delta del Po non è solo un luogo d’incanto per la selvaggia e straordinaria bellezza, è un esempio di come l’uomo possa convivere in armonia con l’ambiente naturale.

di Bruno Musso