Rosso Piceno Superiore DOP: il vino delle antiche genti d’Italia

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È noto a tutti che il vino ha origini antiche ma, per alcune tipologie, è difficile stabilire a che periodo risalgano le prime vendemmie. Il Rosso Piceno può invece vantare una storia di tutto rispetto risalente addirittura ai Piceni, la popolazione italica che abitava le Marche in epoca preromana e che praticava abbondantemente la viticoltura, specie nelle zone del medio Adriatico.

È lo storico greco del II secolo Polibio a citare per la prima volta “il vino dei Piceni” quando racconta di una sosta di Annibale presso l’Adriatico, durante la quale il generale cartaginese avrebbe ritemprato il suo esercito con abbondanti dosi di vino rosso.

Oggi il Rosso Piceno DOP si ottiene da uve Montepulciano e Sangiovese, due vitigni storicamente coltivati nelle Marche, mentre il Rosso Piceno DOP Superiore si produce soltanto in 13 comuni della provincia di Ascoli Piceno, una zona ad alta vocazionalità vinicola e climaticamente meglio esposta.

Il Gotico Rosso Piceno DOP Superiore di Ciù Ciù ha un colore rosso rubino intenso con riflessi violacei, profumo di vaniglia e spezie lignee ma è anche un vino ampio, fruttato ed elegante, di notevole corpo e morbida persistenza gustativa. Si accompagna a primi piatti a base di carne, carni arrosto, alla griglia o in umido.

IL GRUPPO CIÙ CIÙ TENIMENTI

Dalla storia e dall’esperienza di oltre 50 anni di viticoltura dell’azienda Ciù Ciù, la famiglia Bartolomei ha ampliato il proprio gruppo nel tempo allargandolo ad altre aziende: è nato così Ciù Ciù Tenimenti Bartolomei, una realtà che esprime al meglio le caratteristiche di quattro territori. Oltre alle Marche con Ciù Ciù, il gruppo include infatti Poggiomasso (Lazio), Il Chiurlo (Toscana), Villa Barcaroli (Abruzzo), Feudo Luparello (Sicilia).

Info: www.ciuciutenimenti.it

di Bruno Musso