Summa 2024

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Vignaioli rinomati da tutto il mondo si riuniscono nella Tenuta Alois Lageder a Magrè per presentare i loro vini in un’atmosfera unica.

Magrè è un paese che sorge lungo la Strada del Vino dell’Alto Adige con abitazioni signorili, corti medievali, vicoli tortuosi, è la culla di numerosi vini eccellenti. Sul suolo sabbioso e ghiaioso con un’alta percentuale di humus di Magrè si coltivano uve per vini bianchi e varietà di uve per i vini rossi.

In questa cornice inimitabile dell’Alto Adige, nella tenuta Casòn Hirschprunn, un luogo fuori dal tempo, è nato da venticinque anni, Summa, un evento di riferimento per gli appassionati del mondo del vino, per due giorni attira professionisti del settore, sommelier, enoappassionati e giornalisti da tutto il mondo, un’occasione unica per scoprire le ultime tendenze, incontrare gli oltre 100 produttori più innovativi selezionati dalla famiglia Lageder provenienti da vari continenti e degustare vini di eccezionale qualità.

Focus dell’edizione 2024, che si svolge il 13-14 aprile 2024, è l’innovazione sostenibile e le pratiche di viticoltura biologica e biodinamica. I visitatori hanno l’opportunità di partecipare a workshop, seminari , degustazioni guidate, visite nei vignetti e in cantina, approfondendo temi come l’impatto del cambiamento climatico sulla produzione vinicola, le nuove tecniche di vinificazione e l’importanza della biodiversità nei vigneti. Il programma prevede anche spazi dedicati alla tecnologia, con dimostrazioni di nuovi strumenti e software che stanno rivoluzionando il modo di produrre e gustare il vino.

Summa 2024 si conferma infatti una piattaforma privilegiata per il networking, permettendo ai produttori di presentare i propri vini a un pubblico internazionale e agli importatori e distributori di scoprire nuovi talenti e creare partnership durature. La manifestazione, dunque, non solo celebra la cultura del vino, ma contribuisce attivamente allo sviluppo e alla diffusione delle migliori pratiche del settore, dimostrando ancora una volta l’importanza dell’Alto Adige come territorio di eccellenza enologica a livello mondiale.

di Bruno Musso