Turismo & Eco Turismo nella natura in Côte d’Azur

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La Costa Azzurra è una destinazione perfetta da vivere al ritmo della Natura. Mare, verde, fiori, profumi..lo scenario ideale per scoperte slow in una Costa Azzurra diversa, verde ed ecosostenibile. Proposte da annotare nella propria agenda di viaggio e da programmare appena si tornerà a viaggiare davvero. Da Nizza a Mentone, da Cannes a Grasse ad Antibes, con il tocco esclusivo (e questo sì da vivere subito) del profumo Fragonard, ecco una regione tutta da scoprire, e non solo d’estate.

Antibes Juan-les-Pins, fra blu mare e verde natura

Con una luce straordinaria, tanto amata dal pittore Nicolas de Stael, vissuto qui, e una gamma di blu eclatante, che si declina dal cielo al mare, Antibes-Juan-les-Pins affascina. Un luogo votato alla natura e alla protezione della natura.

Da scoprire, navigando sullo SeaZen, nuovo battello solare, la nuova riserva marina La Pesquerolle al Cap d’Antibes, eco-spazio di flora e fauna sottomarina , oltre al Santuario Pelagos, 87 500 km2 per la protezione dei mammiferi marini, frutto di un accordo fra Italia, Principato di Monaco e Francia, dove sono presenti ben il 18% delle specie marine mondiali. Il Cap d’Antibes è da scoprire anche sulla terraferma, lungo il sentiero Tire-Poil per chi ama la randonnée in riva al mare. E poi i giardini, a cominciare dal giardino botanico della Villa Thuret , passando per il bosco della Garoupe e senza dimenticare il parco di 4 ettari che circonda il Fort Carré e offre la sorpresa degli ultimi olivi selvatici di Francia ! Novità l’esperienza nel cuore del porto del III° millennio « Vauban 21 » con un inedito percorso patrimoniale, portuale e virtuale, alla scoperta della storia marittima di Antibes.

E proprio nella città vecchia, a pochi passi dal Port Vauban, un nuovissimo hotel 4 stelle, La Villa Port d’Antibes & Spa aperto a giugno. Look raffinato, 56 camere, spa (massaggi, hammam), piscina esterna riscaldata e piccolo giardini d’inverno. Perfetto.

www.antibesjuanlespins.com

Cannes, un littorale sempre più bello e protetto

Amata dai turisti, Cannes vanta un littorale straordinario, dal Mouré Rouge a La Bocca, passando per la famosa Croisette e le isole Lérins: in totale 25 di coste ideali per un vacanza al mare. Naturalemente ecologica.

Le spiagge-raddoppiate dall’anno scorso- sono state oggetto di un programma di restyling nel rispetto dell’ambiente, tetti di legno e atmosfere diverse, chic, esotiche o insolite, spazi di ristorazione, relax, animazioni. 31 spiagge private e 13 spiagge pubbliche per tutti i gusti. Le Isole Lérins, possono essere vissute in versione sportiva o distensiva : paddle, kayak, battelli a energia solare, barche a vela o a motore oppure i battelli-navetta quodidiani, le isole si raggiungono in fretta e ci si ritrova in un paradiso terrestre, fra calette dalle acque cristalline e sentieri immersi nella macchia profumatissima. E molte tracce della storia, dagli antichi Romani ai monaci dell’ isola di Saint Honorat, con il monastero-fortezza, a Sainte-Marguerite, con il Fort Royal che oggi ospita il Museo del Mare e la famosa cella della Maschera di Ferro, misterioso prigioniero rinchiuso qui dal 1687 al 1698. Novità l’ Ecomuseo sottomarino di Cannes, che sarà inaugurato a fine gennaio 2021 all’isola Sainte-Marguerite. Cannes diventa così l’unica città francese e mediterranea a possedere opere sottomarine di Jason deCaires Taylor, famoso artista britannico impegnato nella protezione degli ambienti marini. Si tratta di 6 sculture monumentali di pietra alte 2 metri e del peso di 10 tonnellate ciascuna, immerse in un luogo fortemente antropizzato e facilmente accessibile (gratis) senza necessità di materiali da immersione. Un modo per sensibilizzare il pubblico sulla necessità di proteggere la biodiversità marina. Tema scelto, « Les masques », le maschere, e gli abitanti hanno fatto da modelli. Un tema che riprende la storia della Maschera di Ferro. Le sculture nel corso del tempo si copriranno di alghe, conchiglie e coralli, e diventeranno parte integrante dell’ecosistema, offrendo anche rifugio alla flora e alla fauna marine.

www.cannes-destinazione.it

Grasse: Benvenuti nel Paese dei profumi.

Una proposta di natura e scoperta nel cuore della Costa Azzurra, un invito a scoprire la fantastica storia di un territorio unico. A pochi minuti dal mare, il “Pays de Grasse” è la Terra dei profumi, un luogo dove il profumo è un’arte da creare, toccare,odorare, contemplare…

A Grasse l’Arte di Vivere è una vera filosofia di vita. E si declina nell’arte di coltivare piante da profumo, in itinerari in un territorio verde e intatto, le attività nella natura e tanti momenti straordinari di un contatto autentico con l’ambiente naturale. Un vero ecoturismo, che qui si pratica prima che diventasse un fenomeno di tendenza come è oggi. A Grasse e nel suo territorio, l’aria è più profumata che altrove, un’aria pura che si respira e che ispira, e invita alla creatività (farsi il proprio profumo, per esempio…) e alla passione per il profumo. Una vera sinfonia di fragranze in ogni stagione e la possibilità di praticare attività ed esperienze insolite. Sul sito www.paysdegrassetourisme.fr molte proposte, anche nei villaggi dei dintorni, qui segnaliamo il savoir-faire legato ai profumi, che l’Unesco ha inserito nel Patrimonio Culturale e Immateriale dell’Umanità. Fra giardini profumati e rose centifolie, imperdibile la visita del Museo Internazionale della Profumeria, l’unico museo al mondo dedicato alla tutela e alla promozione del patrimomio di fragranze, aromi e profumi. Qui fino a marzo c’è da vedere anche la mostra temporanea dedicata al grande disegnatore pubblicitario, italiano di nascita e francese d’adozione, Lionetto Cappiello, che ha creato manifesti famosi per maison famose (4711, Patou) e non solo nel settore dei profumi (ha creato manifesti anche per molte aziende italiane, Cinzano, Venchi, Fernet Branca..) Visitare le storiche “maison” dei profumi, creare il proprio profumo, immergersi nei campi fioriti..tante esperienze uniche, da vivere intensamente a Grasse e nel Pays de Grasse

www.paysdegrassetourisme.fr

Mentone, giardini & meraviglie

La Natura è la regina a Mentone, fra il mare e la montagna del Parco del Mercantour, con la famosa Valle delle Meraviglie. Il mare naturalmente è onnipresente, da vivere in modo attivo con tutti gli sport acquatici o in perfetto relax. E I villaggi alle spalle del mare sono il regno delle attività nella natura….

Le scoperte non mancano, lungo percorsi attraversati fin dalla Preistoria, poi dai Romani e nel Medioevo, sulla Via del Sale verso il Piemonte. Il patrimonio barocco, per cominciare, con splendide chiese da scoprire a Mentone, con la Basilica di San Michele Arcangelo fino ai villaggi minuscoli delle valli della Roya e della Bévéra. Il patrimonio dei Palazzi della Belle Epoque sul mare, a Mentone, a Roquebrune, a Beausoleil. Una terra di artisti, da Jean Cocteau che realizza la Sala dei Matrimoni nel Palazzo Comunale e il Musée du Bastion, al Cabanon di Le Corbusier, patrimonio Unesco, a Cap Martin, accanto alla Villa E-1027 dell’architetto-designer Eileen Gray Ma il vero simbolo di Mentone e della sua regione è verde :sono gli straordinari giardini. Sin dalla fine del ‘700, i nobili inglesi che venivano a trascorrere l’inverno in Riviera, creano splendidi giardini d’acclimatazione di specie esotiche, facendo di Mentone una grande « serra a cielo aperto ». Da non perdere i giardini Maria Serena, Val Rahmeh, Fontana Rosa, Serre de la Madone il Giardino degli agrumi di Palais de Carnolès, e i giardini privati, altrettanto affascinanti: la Citronneraie, i Clos du Peyronnet, Les Colombières. E a Sainte-Agnès, favoloso villaggio arroccato alle spalle di Mentone, il villaggio sul mare più alto d’Europa , la meraviglia del Giardino Medievale. Albero simbolo? Oltre agli agrumi (il limone di Mentone è famoso) naturalmente l’olivo, pianta endemica del territorio. Da segnalare gli ulivi del Parc du Plan a Mentone, il Parc des Oliviers con l’olivo millenario a Roquebrune-Cap-Martin .

www.menton-riviera-merveilles.fr/it/

Nizza, capitale verde del Mediterraneo

Conta ben 300 ettari di parchi e giardini, dal giardino botanico al giardino del Monastero di Cimiez, il Parco dell’Osservatorio, il Parco del Mont Boron, il polmone verde della centralissima Promenade du Paillon, dal MAMAC alla Promenade des Anglais. La capitale della Costa Azzurra e la sua metropole sono davvero verdissime.

La strada dei giardini continua infatti attorno a Nizza, con gli splendidi giardini di Villa Kérylos a Beaulieu-sur-mer, Villa Ephrussi de Rothschild, Saint-Jean-Cap-Ferrat, Villa Les Camélias a Cap d’Ail. Fino al giardino esotico ai 429 m d’altitudine di Eze village , con un centinaio di piante (agave, aloe, cactus…), e un panorama totale sulla costa. Nella Valle della Tinée a Roure, l’Arboretum Marcel Kroenlein, è l’unico arboretum d’altitudine in Europa legato all’arte, e molti musei uniscono arte e natura, come il Museo Matisse, immerso nei Giardini di Cimiez o il Museo Marc Chagall, con il giardino realizzato dal paesaggista Henri Fisch, i giardini del Museo di Belle Arti Jules Chéret, il Parc Phoenix, accanto al Museo di Arti Asiatiche. Sulle colline di Cagnes-sur-mer, il Domaine des Collettes, ultima residenza di Auguste Renoir, è circondata da olivi secolari e da una vegetazione di pini,palme, eucalipi, alberi da frutta. Villa Arson, sede della Scuola nazionale superiore e di un centro d’arte contemporanea, possiede un giardino di ulivi, pini marittimi, cipressi, piante esotiche.E Villa Massena, gioiello sulla Promenade des Anglais vanta un giardino all’inglese ricco di palme, aranci, fiori. Moltissime anche le attività nella natura : Nizza conta 150 km di piste ciclabili e per giugno 2021 realizza un grande progetto :l’itinerario di mountain bike da Auron a Nizza, in percorso in 7 tappe unico in Francia, dal Parco del Mercantour al mare,261 km. Senza dimenticare i percorsi ad anello, il sentiero del capo, da Nizza a Saint-Jean-Cap-Ferrat, la GR Lou Camin Nissart. Eperchè non pensare a visitare un vigneto ? Quello dei vini di Bellet, per esempio, la doc di Nizza che nel 2021 compirà 80 anni Molte le mostre e gli eventi, la più emblematica Sosno Squatte l’Antique, 70 opere di Sacha Sosno al Museo d’Archeologia fino al 28 marzo 2021.

www.it.nicetourisme.com/

Frogonard, profumo di fiori…e di Natale

E’ partner e mecenate del Festival dei Giardini (Festival des Jardins de la Côte d’Azur) grande evento di tutta la Costa Azzurra, previsto dal 3 al 28 aprile, inserito nella politica Green Deal del dipartimento con creazioni rispettose dell’ambiente ed ecosostenibili, quest’anno sul tema “Giardini d’Artisti” e non potrebbe essere altrimenti: fiori e profumi sono la vocazione di Fragonard.

Si tratta di una storica profumeria di Grasse, fondata nel 1926, e oggi gestita al femminile, dalle pronipoti del fondatore, Anne, Agnès e Françoise Costa. Fragonard conta 20 boutiques in Francia, una in Italia a Milano e tre musei del profumo a Parigi e a Grasse (il Museo Provenzale del Costume e del Bijou,il Museo Jean-Honoré Fragonard, e il Museo del Profumo).Diverse le animazioni sul tema fiori, con esperienze olfattive e visita dei laboratori e del giardino: il fiore dell’anno è la Magnolia, antichissimo (risale alla preistoria) arrivato in Francia portato da un mercante di Nantes nel ‘700 e simbolo di fedeltà. E in attesa di riprendere le animazioni dal vivo sul tema della magnolia, ci si può godere il profumo di Natale (disponibile nella boutique di Milano, via Solferino2, e ordinabile anche dal sito www.fragonard.com) Belle de Nuit, un magico viaggio nei paesi scandinavi, un racconto profumato in versione nordica, in un mondo incantato popolato di renne, orsi e volpi, nella notte polare..Eau de toilette, saponi, candele profumate, il tutto in un packaging disegnato da Aurélia Fronty , da 20 anni una delle illustratrici predilette di Fragonard. Per la limited edition Natale 2020 ha lavorato con l’équipe artistica di Fragonard sul tema del Grand Nord, e la fragranza Belle de Nuit, profumo mitico creato nel 1946 e da allora un grande successo. Il nome deriva dall’omonimo fiore (chiamato anche mirabilis), arrivato in Europa nel XVI secolo dall’America del sud che si apre di notte e si chiude all’alba. Una magia per le notti di festa.

www.it.fragonard.com/it/   

Per Informazioni:

www.france.fr

www.cotedazurfrance.fr    #CotedAzurFrance